Intorno ai nove mesi il sistema nervoso del bebè ha raggiunto una maturità tale da permettergli di sostenersi autonomamente sulle spalle e sulle ginocchia, e di potersi muovere liberamente nello spazio. È un momento molto importante per il piccolo per varie ragioni:
- Innanzitutto le nuove capacità consentiranno al sistema nervoso di sviluppare una coordinazione motoria crociata, fondamentale nella successiva fase della marcia corretta. L’acquisizione dello schema motorio dell’oscillazione alternata tra arti superiori e inferiori durante il cammino si sviluppa, infatti, proprio da una corretta gattonata.
- Dal punto di vista psicologico il fatto di potersi muovere autonomamente fa sviluppare al bambino la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità poiché conquista la sua indipendenza. Fino a quel momento sono i genitori ad “accompagnare” il piccolo verso gli oggetti indicati.
- Il bebè amplifica la sua percezione dello spazio, delle distanze, dei tempi necessari a raggiungere gli oggetti del desiderio. È il momento di aggiungere i cancelletti alle scale e di mettere in sicurezza le prese della corrente.
Pur essendo la gattonata uno schema motorio primario, non tutti i bebè riescono a metterla in atto, alcuni, pur riuscendoci, non lo fanno in modo corretto. Alcuni, per esempio, trascinano la gamba sotto il sedere, avanzando con un piedino.
Per quanto possa sembrare singolare e simpatico da vedere, una gattonata alterata è indice di una disfunzione al bacino e all’osso sacro, avvenuto probabilmente durante la gravidanza. Osserviamo spesso queste disfunzioni quando il feto si presenta in posizione podalica.
Sarà compito dell’osteopata riequilibrare i tessuti e le articolazioni per permettere alla colonna lombare, al bacino e alle anche di svolgere correttamente la loro funzione nel modo più economico e fluido possibile.
Solo quando la struttura ossea, muscolare e neurologica sarà pronta, il bebè potrà passare dalla posizione a gattoni alla posizione eretta e azzardare i primi passi.
È molto importante rispettare i tempi biologici dell’accrescimento, per questo motivo sarà fondamentale la collaborazione di tutta la famiglia affinché vengano rispettati i tempi giusti per passare all’azione!
E come dicono i francesi… “bonne route”!